Indicazioni generali
Vi è accordo unanime sull’opportunità che il pazientesi presenti al prelievo a digiuno da almeno 8 – 12 ore. In questo periodopossono essere assunte solo modiche quantità di acqua e devono essereassolutamente escluse bevande zuccherate, alcolici, caffè, fumo. Queste sostanze, infatti, possono rendere inaccurate o addirittura impossibilele quasi totalità delle determinazioni ematochimiche.
Nei giorni che precedono il prelievo la dieta dovrebbeessere quanto più possibile abituale, evitando brusche variazioni dell’apportocalorico sia in eccesso che in difetto.
Esistono numerosi studi riguardanti l’effetto deifarmaci sui test di laboratorio. La piùcorretta preparazione del paziente agli esami ematochimici dovrebbe prevederela mancanza assoluta e più prolungata possibile di qualsiasi trattamentofarmacologico.
Le variazioni delle attività enzimatiche e di alcuni analitiprovenienti dalla muscolatura scheletrica in seguito all’esercizio fisicointensivo e protratto sono fenomeni attesi ed in genere da evitarsiimmediatamente prima del prelievo o nelle 8 – 12 ore che lo precedono. Questanorma deve essere assolutamente osservata in caso di analisi delle urine per ladeterminazione della clearance della creatinina.
Nel passaggio dalla posizione supina a quella erettasi modificano il volume plasmatico, la concentrazione degli elementi figuratidel sangue e di alcuni analiti quali ad esempio il calcio (3,43%), il magnesio,il fosforo, la bilirubina, le proteine totali, il ferro (10,93%), itrigliceridi (18,5%), il colesterolo, l’LDL (34%) e le transaminasi (34%). Idati riferiti suggeriscono l’opportunità che la preparazione del paziente primadel prelievo venga quanto più possibile standardizzata con prelievi eseguiti “asedere”.
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